Le lettere sono dei simboli che ci aiutano a rappresentare ciò che pensiamo. Nell’alfabeto della lingua italiana troviamo 21 simboli che possiamo mescolare tra loro per dare vita a milioni di parole differenti. La parola in sé è già un gioco, una ricerca ottimale che mischia simboli differenti per trovare soluzioni al problema più importante: come posso comunicare con gli altri? Ogni singola parola ha un suo significato, in alcuni casi anche più di uno, ogni singola parola s’inserisce in un gioco più ampio che ne valorizza la sua importanza. Nel tempo l’uomo si è divertito a ribaltare la situazione, sono nati così i giochi con le parole, nonsense, cruciverba, enigmi di vario genere hanno accompagnato l’evoluzione delle lingue e delle parole.
Giocare con le parole è diventato un hobby, un lavoro, un codice segreto, una competizione ed altro ancora. In fondo l’enigmistica si può definire come l’arte di comporre enigmi, per puro diletto personale o per sfida verso gli altri, una sorta di “lotta” tra creatore e solutore, il primo cerca di indicare un concetto o un insieme di cose in maniera oscura e lascia al secondo la possibilità di trovare la soluzione per mezzo dell’ingegno. È proprio seguendo il significato di enigmistica che abbiamo immaginato i giochi dell’Universo Allenamente, una sfida che lanciamo ai ragazzi, sia dalla parte del solutore, che dalla parte del creatore, seguendo le tracce di uno dei primi ideatori di giochi di parole, il grande Leonardo Da Vinci.
Da anni proponiamo giochi di parole ed enigmistici ai ragazzi ottenendo sempre un grande successo, abbiamo così pensato di legare loro la lettura di un libro. Una sfida che si è trasformata in un evento in esclusiva per Palermo Capitale della Cultura 2018, un grande torneo di lettura: BIBLIOGAME PALERMO 2018
Costruire un gioco a tema è senza dubbio più interessante, un vincolo che ci costringe a trovare soluzioni particolari e a leggere un libro in modo differente. Si inserisce qui un secondo livello di lettura, che ci fa scoprire le particolarità dei personaggi, la costruzione della trama, gli elementi essenziali del racconto. Quando utilizziamo i Giochi Allenamente collegati a un libro da leggere e a torneo di lettura, possiamo svilupparli in modo duplice, la strada più immediata vede un conduttore del gioco che prepara gli enigmi da presentare ai giocatori, quella più articolata vede la costruzione degli enigmi delegata ai ragazzi stessi. In entrambi i casi il vincolo base è la correlazione tra i giochi e uno o più libri scelti, dalla parte del creatore del gioco la lettura è fondamentale per costruire giochi appropriati e ben bilanciati, dalla parte del solutore è necessaria per ottenere dei buoni risultati. In questo caso la lettura diventa un pretesto e uno strumento per andare oltre, per trasformare ancora una volta il libro in un’opportunità di gioco. Senza dimenticare quanto la lettura possa fare bene al cervello.
In un torneo di lettura la competizione deve essere vista come uno stimolo ulteriore a dare il meglio di sé, senza dimenticare che l’obiettivo primario è divertirsi e soprattutto leggere.
Per Allenare il Cervello ecco tre idee di gioco per un torneo di lettura
- La parola intrusa – Per questo gioco scegliere delle parole che fanno riferimento ai libri oggetto del campionato, 20 potrebbe essere un numero adeguato. Tra queste inserirne due o tre che non hanno nulla a che vedere con i libri, di cui due riconoscibili ed una che può creare dei dubbi. Lo scopo del gioco è di trovare le parole intruse nel minor tempo possibile, allenandovi alla memoria e all’osservazione, come dei novelli Sherlock Holmes
- Il codice fiscale – Avete presente i nostri codici fiscali? Un insieme di lettere e numeri che sembrano non significare nulla. Costruiamo quelli per il campionato di lettura. Scegliere 10 parole che fanno riferimento ad un libro, devono essere importanti, come i nomi dei personaggi, dei luoghi, oggetti comunque riconoscibili nel libro. Ad ogni parola togliere tutte le vocali e lasciare le consonanti. Lo scopo del gioco è quello di trovare tutte le parole originarie, inserendo le vocali, nel minor tempo possibile. Per rendere il gioco coinvolgente non dite il numero di lettere che compongono le parole e nemmeno dove mancano le vocali. Un gioco per allenare il cervello, usando l’immaginazione e la logica, che sarebbe piaciuto anche ad Albert Einstein
- L’identikit – Un semplice gioco investigativo. Di ogni personaggio fate un elenco di 5 caratteristiche a vostra scelta. Lo scopo sarà quello di scoprire il nome del personaggio nel minor tempo possibile. Ricordate che qui la difficoltà dipende dai personaggi scelti, quelli secondari rimangono meno in mente, ma soprattutto dipende dalle caratteristiche che avete deciso di usare come indizi.
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