L’universo dei giochi ALLENAMENTE si arricchisce di un nuovo libro, Allenamente Junior, dedicato ai lettori più piccoli dai 5 ai 7 anni.
Il libro segue l’idea di base degli altri: rendere il lettore più consapevole delle capacità del cervello e metterlo nelle condizioni di allenarle.
Tutto ciò accade attraverso tre elementi che s’intrecciano costantemente tra le pagine:
• Narrazione
• Divulgazione
• Gioco
NARRAZIONE
Leggere Allenamente Junior, significa leggere anche una storia, quella del piccolo Albert che deve partecipare al SUPER MEGA GRANDE GIOCO della sua scuola.
Purtroppo ha perso il biglietto d’iscrizione, non lo trova più e non sa come fare. Durante la sua ricerca chiederà aiuto alla mamma, al maestro e poi a Charlie, l’allenatore della mente, ma soprattutto sarà aiutato da quattro personaggi speciali, i Capitani dei Neuroni.
Solo dopo un piacevole e ludico allenamento sarà pronto per iniziare la ricerca del biglietto scomparso.
DIVULGAZIONE
Allenamente Junior è un libro di divulgazione, che si pone l’obiettivo di far conoscere il funzionamento del nostro cervello ai bambini più piccoli, che possono identificarsi con Albert, il giovanissimo protagonista della storia.
La parte strettamente divulgativa è raccontata attraverso le parole di Charlie, l’allenatore di cervelli, ma soprattutto dall’intervento dei Capitani dei Neuroni:
Capitan Zero che guida i neuroni della numeri
Capitan Memo che guida i neuroni dei memoria
Capitan Amerigo che guida i neuroni dell’esplorazione
Capitan Dante che guida i neuroni delle parole
La scelta dei neuroni e delle capacità da esplorare segue un approccio montessoriano, attraverso cui i lettori prendono progressivamente consapevolezza delle proprie azioni e capacità, e tutto questo accade principalmente attraverso l’esperienza.
Per ogni argomento sono esplorate sia informazioni strettamente scientifiche che quelle relative a come allenare le varie capacità del cervello.
GIOCO
Oltre alla narrazione, che consente empatia tra lettore e libro, ciò che caratterizza Allenamente Junior è la presenza costante del gioco, come già avviene per tutta la nostra proposta editoriale e di attività con bambini e adulti.
Il racconto è alternato con attività ludiche che fanno riferimento a ciò che il bambino ha appena scoperto.
Questa costante interazione con il lettore, tra gioco e narrazione, si concretizza ulteriormente nella seconda parte del libro, che si trasforma in un quello che potremo definire in modo appropriato un “librogame”.
Il lettore aiuta Albert a cercare i biglietto del SUPER MEGA GRANDE GIOCO svolgendo le attività proposte in ogni pagina, la soluzione di ogni attività è una piccola immagine che, successivamente, deve essere ricercata in un riquadro in alto nelle varie pagine, per identificare il gioco successivo da svolgere.
Questa meccanica fa spostare il lettore-giocatore da una pagina all’altra, e in alcuni casi, in funzione delle scelte, si crea un flusso di gioco e lettura a bivi, infatti non tutte le strade portano Albert e il lettore a trovare il biglietto, ma in questo caso basta tornare indietro e scegliere una nuova strada, basta solo giocare per arrivare alla giusta soluzione.
ALLENAMENTE
Come tutti i nostri libri, anche questo è frutto di una sperimentazione costante sul campo, abbiamo in questi mesi giocato con i bambini più piccoli, realizzando un playtesting costante, per comprendere al meglio le loro esigenze e creare un libro che andasse incontro al potenziamento-allenamento del loro cervello.
Abbiamo attivato un processo condiviso con i bambini, avendo come punto di riferimento un approccio Montessoriano alla crescita del cervello e ai vari livelli di autonomia del bambino.
Si tratta di un libro che può essere letto e giocato sin dai 4/5 anni (scuola dell’infanzia), con il supporto di un adulto, mentre può essere letto in autonomia dai 6/7 anni (prime due classi della scuola primaria), compatibilmente con le competenze acquisite dai bambini.
Non ci resta che attendere le considerazioni dei lettori, bambini e adulti, siamo in ascolto con tutto il cervello ben aperto.
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